Uno sguardo alla recente politica estera turca. La dimensione militare industriale

La Turchia rappresenta uno di nodi centrali del sistema internazionale, vista la presenza degli Stretti e la collocazione della Penisola anatolica nel punto di congiunzione tra Europa ed Asia, come barriera settentrionale della regione mediorientale e con lunghi tratti di costa sul Mar Nero, il Mediterraneo orientale e l’Egeo. Il presente contributo si concentra su un aspetto particolarmente rilevante per comprendere la collocazione della Turchia in un complesso sistema di rapporti a livello regionale, soprattutto nella sua dimensione securitaria. Il tema della politica militare- industriale nella sua qualità di colonna portante della politica estera di una media potenza come la Turchia, che intende giocare un ruolo di primo piano su un palcoscenico regionale in cui si intrecciano interessi complessi. Va inoltre ricordato come la Turchia, pur membro della NATO, persegua un’agenda politica che potremmo facilmente definire “parallela”. Questo contributo affronterà di conseguenza alcuni passaggi particolarmente rilevanti che negli ultimi anni hanno segnato lo sviluppo della politica estera di Ankara, attraverso ascese e cadute che ne hanno aumentato con discreto successo il peso internazionale.